Sempre più spesso sentiamo il termine HR Transformation, ma cosa intendiamo?
Il mercato si sta muovendo sempre più velocemente, la digitalizzazione è entrata all’interno delle aziende ormai da qualche anno e l’adozione dello smartworking è rimasto nei modelli di lavoro adottati, anche dopo la pandemia.
La trasformazione digitale è avvenuta via via anche all’interno dell’area HR delle aziende, per innovare il proprio ruolo, sempre più legato alla tecnologia e al digitale, mantenendo al centro le persone, il loro lavoro e benessere.
In questo scenario il ruolo delle Risorse Umane – che solitamente veniva associato alla Direzione del Personale e che si occupava della gestione delle risorse interne (gestione presenze, formazione, sviluppo) e dei sistemi retributivi – oggi si trova a contatto con nuovi mondi.
Il futuro degli HR si trasforma e la professione cambia, la velocità e la semplificazione dei processi operativi legati alle risorse umane diventano esigenze primarie. Così viene richiesto di contribuire sempre più in modo strategico e proattivo in azienda, di dare sempre maggiori valore al cambio culturale e digitale in atto.
Di conseguenza viene avanti l’esigenza di avere figure professionali nuove per gestire nuove problematiche, situazioni e ambienti di lavori, processi di gestione innovativi per le persone.
Vediamo quali sono alcune di queste figure:
HR Data Expert
Figura in grado di raccogliere da varie fonti e analizzare dati relativi alle risorse umane di un’azienda, assicurando la qualità del dato e l’accessibilità della stessa analisi (nel rispetto della privacy e delle policy) a tutta l’organizzazione, in modo da poterne ricavare insight utili per l’intero business.
Smart Working Designer
L’ambiente di lavoro è diventato ibrido, si alterna lo smartworking e la presenza in ufficio, cambiano gli spazi e il modo di socializzare in essi. Questa figura deve essere in grado di ripensare l’ufficio in chiave flessibile, assicurando la coerenza con i nuovi modelli di lavoro di oggi e che possono evolvere nel futuro, nell’ottica di assicurare una migliore employee experience.
Smartworking facilitator
E’ una figura in grado di ottimizzare l’esperienza del lavoro da remoto, in ottica di integrazione, inclusione ed engagement delle persone, assicurando che vi sia il supporto delle giuste tecnologie e dei giusti processi. In questo fa parte il setup di tutti gli strumenti necessari in smartworking, la creazione di nuove policy HR per sviluppare al meglio il lavoro da casa e, non meno importante mantenere alto il senso di appartenenza all’organizzazione per tutti i dipendenti da remoto.
Chief Happiness Officer
Il suo compito è creare motivazione, benessere, “felicità”, per mantenere alto il livello di produttività e motivazione di tutti i collaboratori. Supportando l’HR Manager, questa nuova figura si dedica a creare una strategia per garantire il benessere psico-fisico, emozionale e produttivo, per offrire un’employee experience in continuo miglioramento.
Le figure HR, occupandosi in prima persona delle “persone”, devono guidare ed aiutare nel passaggio alla digitalizzazione, presente ormai in tutti i processi, che siano l’organizzazione degli spazi di lavoro, pensiamo come è necessario prenotare una postazione di lavoro in sede per collaboratori che vanno in ufficio saltuariamente, alla gestione delle buste paga, delle presenze e assenze (timbrare l’inizio e la fine del lavoro tramite App o portali online.
Tutto si evolve e anche l’adozione di soluzioni software flessibili, disponibili sempre e ovunque possono fare la differenza.
20 Gennaio 2023