Il cloud è la piattaforma necessaria oggi per approcciare la trasformazione digitale in azienda, mettendo a disposizione strumenti che possono essere interconnessi in infiniti modi per creare valore per l’impresa, come Intelligenza artificiale e analisi dei dati avanzata.
Secondo la definizione del NIST (National Institute for Standards and Technology), il Cloud Computing è un insieme di servizi ICT accessibili on-demand e in modalità self-service tramite tecnologie Internet, basati su risorse condivise, caratterizzati da rapida scalabilità e dalla misurabilità puntuale dei livelli di performance, in modo da poter essere pagati in base al consumo.
All’interno della singola azienda il Cloud Computing permette di ridurre complessivamente i costi della tecnologia in quanto l’insieme di più profili di domanda su risorse condivise permette di raggiungere economie di scala oltre ad abilitare l’erogazione scalabile e flessibile dei servizi.
L’Information Technology diventa così un servizio da scegliere in base alle reali esigenze aziendali valutando gli effetti consumi all’interno dell’impresa.Abbiamo parlato in questo articolo delle varie tipologie cloud, dal privato al pubblico, ma vogliamo riassumerne qui i principali vantaggi che un’azienda può trarre da una tecnologia in cloud:
- Flessibilità delle architetture informatiche verso i paradigmi Cloud Native;
- Incremento della scalabilità e delle prestazioni delle applicazioni aziendali;
- Aumento della sicurezza e affidabilità delle strutture IT;
- Miglior qualità delle funzionalità operative interne per gli utenti che vi accedono
- Notevole riduzione del time to market della digitalizzazione, derivante dalla possibilità di accedere in maniera più rapida a tecnologie moderne.
Quale servizio Cloud scegliere che sia più adatto alla vostra impresa?
Esistono 3 principali modelli di adozione del Cloud: IaaS, PaaS o SaaS.
Infrastructure as a Service (IaaS)
In questo modello di servizio di primo livello l’utente fa approvvigionamento dal provider di potenza di calcolo, storage, reti ed altre fondamentali risorse in cui è in grado di distribuire ed eseguire software, che può includere sistemi operativi ed applicazioni. L’utente è responsabile del sistema operativo e dei dati, delle applicazioni, mentre il provider offre l’accesso e la gestione di rete, server, virtualizzazione e storage.
Platform as a service (PaaS)
L’utente può distribuire all’interno dell’infrastruttura cloud applicazioni create o acquistate che utilizzano linguaggi di programmazione, librerie e strumenti supportati dal provider. L’utente non gestisce o controlla l’infrastruttura cloud sottostante che include le reti, i server, i sistemi operativi, lo storage ma ha controllo sulle applicazioni distribuite e sulle possibilità di configurazione per l’ambiente che le ospita.
Software as a service (SaaS)
Noto come servizi applicativi cloud, nel modello Saas l’utente utilizza applicazioni che vengono eseguite su un’infrastruttura cloud. Le applicazioni sono accessibili da diversi client attraverso un browser web o attraverso l’interfaccia grafica di un programma. L’utente non gestisce o controlla l’infrastruttura cloud sottostante che include le reti, i server, i sistemi operativi, lo storage, e neanche le capacità delle singole applicazioni, con la possibile eccezione di alcune configurazioni utente specifiche
Il provider si occupa degli aggiornamenti software, della correzione dei bug e di altre attività generiche di manutenzione del software, mentre l’utente si connette all’app tramite un’API o un dashboard. Non è prevista l’installazione di software sulle singole macchine e l’accesso dei gruppi al programma è più lineare e affidabile.
La tua azienda ha già adottato una tecnologia Cloud? Gruppo Progress, con Partner Leader di mercato, può supportarti nella scelta del Cloud e accompagnarti verso l’innovazione tecnologica della tua azienda.
Affronteremo questo tema in un webinar dedicato Giovedì 16 Giugno, riserva il tuo posto >> ISCRIVITI ORA
24 Maggio 2022